Aumento Bollette Gas e Luce

Dal 1 ottobre 2021 è previsto l'annunciato rincaro dei prezzi su luce e gas: un aumento dei prezzi stimato fra il 30% e il 40% e già confermato dal Ministero della Transizione Energetica.

L'aumento dei prezzi per le bollette di luce e gas non risparmierà famiglie e imprese.
Già durante lo scorso trimestre, infatti, per la bolletta elettrica si era registrato un aumento del 20%: per l'ultimo trimestre dell'anno, invece, l'elettricità aumenterà del 40%, mentre per il gas del 30%.

Il Ministero ha fatto riferimento a due differenti motivi: da una parte l'aumento del prezzo del gas a livello internazionale, dall'altra perché aumenta il prezzo della CO2 prodotta.
Si tratta perciò di una ragione economica e di una politica.

Aumento delle bollette per la corsa alle materie prime

Grazie alla ripresa economica successiva al lockdown, in tutto il mondo è in corso una vera e propria caccia alle materie prime. Ci sono infatti settori dove la domanda di materie prime è di gran lunga superiore all'offerta, innescando un rialzo dei prezzi che almeno per il momento non accenna a fermarsi.

Tra le materie prime in questione c'è appunto il gas, molto richiesto soprattutto in Asia, dove la Cina sta cercando di accaparrarsi grandi quantità di GNL (Gas Naturale Liquefatto), facilmente trasportabile via mare.
Questa enorme domanda ha causato un aumento del prezzo del gas, penalizzando in particolare l'Europa, dove è concentrata la maggioranza dei Paesi dove il gas viene largamente utilizzato per la produzione di energia. In Italia, ad esempio, il gas equivale al 35% del combustibile utilizzato nelle centrali elettriche.

A dover far fronte ai rincari, con pesanti aumenti di quella che in bolletta viene descritta come “spesa per la materia energia”, comprensiva di tutte quelle componenti relative alle attività che la società venditrice svolge per l'acquisto e la fornitura di energia elettrica, è dunque il cliente finale, cioè famiglie e imprese.

Aumento delle bollette per le nuove politiche europee

Un'altra ragione dell'aumento dei prezzi dipende dalle politiche UE sull'inquinamento.
Da tempo, infatti, l'Unione Europea ha messo in campo politiche sempre più restrittive in termini di emissioni: con l'introduzione del permesso per inquinare, il cui importo varia in base alla quantità di CO2 emessa.

Più le politiche si fanno restrittive, dunque, e più sono i permessi che i produttori di energia devono comprare, scaricandone il costo in bolletta e sul consumatore finale.

 

 

Milano, 14/09/2021

Cogede
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