Aprire un'attività alle canarie

Hai sentito dire che aprire un’attività alle Canarie potrebbe essere vantaggioso dal punto di vista fiscale ma la burocrazia ti spaventa? Non sai dove trovare un commercialista a Milano che ti possa aiutare a scappare dalla metropoli per imbarcarti in un’eccitante avventura tropicale? Oppure hai un’idea di business e cerchi un commercialista a Pavia che ti aiuti a realizzarla? Questo è il posto giusto!

Partire per le Canarie

Le Comunità Autonoma delle Canarie è un arcipelago spagnolo situato al largo della costa del Marocco, che offre dunque contemporaneamente un clima mite con 20 giorni di pioggia annui e i vantaggi dell’appartenenza all’Unione Europea. Però attenzione: le isole si trovano al di fuori dello spazio doganale UE e la circolazione di beni è regolamentata.

I cittadini UE possono spostarsi liberamente e le maggiori isole sono dotate di aeroporti. I voli risultano particolarmente vantaggiosi se si considera la stagionalità.

Per quanto riguarda il costo della vita, l’arcipelago risulta conveniente, ma non bisogna aspettarsi stipendi milanesi, soprattutto per il piccolo imprenditore che si trova ad iniziare un’attività all’estero. Tuttavia, le Canarie offrono svariate possibilità anche a quelle persone che partono con l’intenzione di aprire una partita IVA e iniziare una nuova fase lavorativa.

Gli affitti nelle maggiori città sono un terzo di quelli attuali a Milano e le zone non direttamente sulle coste risultano meno frequentate e di conseguenza più economiche.

Aprire un’attività alle Canarie

Ben lontane dall’essere un paradiso fiscale, le isole Canarie sono comunque la zona con la più bassa pressione fiscale in Europa, aspetto che si presenta vantaggioso sia per il commerciante che vuole aprire un negozio, sia per l’artigiano alla ricerca di un luogo dove la sua manualità viene maggiormente apprezzata. Il turismo è il motore dell’economia locale, trascinando settori quali il commercio e i servizi.

Il territorio è a Regime Economico e Fiscale differenziato, a causa della sua posizione decentrata, godendo pertanto di speciali sovvenzioni e finanziamenti sovranazionali. Ad esempio per il piccolo imprenditore le Canarie risultano particolarmente vantaggiose: per meccanismi di deduzioni e incentivi, si arriva ad un prelievo fiscale finale pari al 4%, il più basso in Europa.

La base imponibile viene calcolata secondo due approcci: contabilità normale o semplificata (diretta) o forfettaria. Su questa base vengono applicate specifiche aliquote sul reddito d'impresa; le nuove attività godono per i primi due anni di un’aliquota ridotta, pari al 15%, che ha lo scopo di incentivare gli imprenditori indecisi ad investire nell’economia locale. L’IGIC, equiparabile alla nostra IVA, varia tra il 7% e il 13,5%, arrivando addirittura allo 0% per investimenti in tecnologie. Interessante é l'applicabilitá di aliquota 0 anche in caso di fatture verso altre società.

Altri meccanismi volti ad incentivare gli auto-investimenti offrono la possibilità di usufruire di un aliquota di imposta agevolata (RIC e DIC).

 

Questo intricato sistema di incentivi ed esenzioni può risultare complicato, ma il commercialista aiuta sicuramente a vederci chiaro. Alcune questioni, ad esempio se conviene adottare un regime a contabilità semplificata o come funziona la dichiarazione dei redditi, sono da affrontare già prima della partenza; prendere contatto con un commercialista competente a Milano e Pavia è quindi cruciale per iniziare questa stimolante avventura.