Antitrust e multa per obsolescenza

Cosa succede quando il mercato è saturo smartphones perfettamente funzionanti? Si agisce via software per farne diventare una parte obsoleti così da indurre l'utente all'acquisto di un nuovo dispositivo.

Antitrust multa Samsung e Apple per obsolescenza programmata

5 milioni di multa a Samsung e 5 milioni di multa a Apple relativamente all'obsolescenza programmata rispettivamente del Note 4 per Samsung e dell'Iphone 6, 6s per Apple. Ulteriori 5 milioni di multa per Apple vanno per non aver fornito ai consumatori adeguate informazioni su alcune caratteristiche essenziali delle batterie al lito, quali la loro vita media e deteriorabilità, nonché circa le corrette procedure per mantenere, verificare e sostituire le batterie.

In cosa consiste l'obsolescenza programmata

Il vostro smartphone all'atto di vendita è stato ideato con una combinazione hardware e software tali da consentire un utilizzo più efficiente possibile dello stesso. Con il passare degli anni le componenti hardware del vostro dispositivo rimangono le stesse mentre nuove componenti hardware più potenti andranno a costituire i nuovi dispositivi che saranno in grado di far girare i nuovi software che richiederanno sempre più risorse; Il problema nasce nel momento in cui in modo più o meno obbligato si costringe gli utenti ad aggiornare il software o il firmware dei propri dispositivi, senza fornirgli una versione correttamente ottimizzata per il dispositivo stesso; ne consegue che il dispositivo risulterà più lento e consumerà più energia riducendone l'autonomia, o nel peggiore dei casi non consentirà l'utilizzo corretto di determinate funzioni incentivando l'utente all'acquisto di un nuovo dispositivo.

Infine, come se non bastasse, viene spesso vietata la possibilità di tornare alla versione software precedente così da non permettere al dispositivo di tornare alle stesse identiche condizioni originarie.

Aggiornare o non aggiornare?

L'unico vero vantaggio nell'aggiornare un dispositivo potrebbe essere quello di risolvere alcune vulnerabilità di sicurezza note presenti nelle versioni software più vecchie ma d'altro canto se il dispositivo non vi da problemi e preferite preservare reattività e autonomia è molto probabile che vi convenga non aggiornarlo o perlomento non farlo al day one così da poter prima informarvi sulle possibili conseguenze di un eventuale aggiornamento del vostro dispositivo.

Cogede Consulting

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Milano, 29/10/2018