Ambiente: lo sconto sui prodotti sfusi

Sta iniziando a circolare una bozza del decreto legge sull'ambiente, che oltre a prevedere interessanti incentivi sulla dismissione di auto inquinanti nelle grandi città, prevede anche la possibilità di ottenere maxi-sconti su saponi e alimentari sfusi, privi di confezione di plastica.

Cosa prevede il Decreto Legge

“Al fine di ridurre la produzione di imballaggi per i beni alimentari e prodotti detergenti, per gli anni 2020, 2021 e 2022 è riconosciuto un contributo pari al 20% del costo di acquisto di prodotti sfusi e alla spina, privi di imballaggi primari o secondari”. Questo è quanto si legge dalla bozza del decreto legge ambiente.

Lo sconto è diretto ai consumatori sotto forma di credito di imposta, dovrebbe essere limitato a 10 milioni  di euro l'anno per i venditori.

Una valida idea, per promuovere un consumo di beni di utilizzo comune in maniera più ecosostenibile, nel rispetto di quanto imposto con l’approvazione da parte del Parlamento Europeo della Direttiva sui prodotti di plastica monouso.

infatti dal 2021 saranno vietati i prodotti di plastica monouso per i quali esistono alternative. Il divieto, esteso anche ai prodotti di plastica oxodegradabile e ai contenitori per cibo da asporto in polistirene espanso, porta all'esigenza di attuare questo decreto.

Entro un paio di anni diremo addio a posate, piatti, bastoncini cotonati, cannucce, mescolatori per bevande e aste dei palloncini in plastica, e non solo. 

Ma le novità ecologiche non si fermano solo agli incentivi per l'eliminazione dell'utilizzo della plastica. Nella stessa bozza sono presenti anche interessanti iniziative per il trasporto scolastico ecosostenibile, per la spending review delle spese fiscali dannose per l'ambiente e altre azioni virtuose per l'ambiente di cui parleremo nei nostri prossimi articoli.

Cogede

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Milano, 19/09/2019