Amazon batte l'Amazzonia

Amazon è il re del ecommerce globale, il colosso creato nel 1994 dal Jeff Bezos, con un fatturato di 233 miliardi di dollari,

In area americana invece quello è il nome dell’Amazzonia.

L’Icann  (Internet Corporation for Assigned names and Numbers)  l’ente che sovrintende all’assegnazione dei domini web, ha stabilito che Il dominio .amazon  è di  Jeff Bezos. 

 E proprio da qui nasce la protesta.

Quattro leader di altrettanti Paesi del bacino amazzonico (Perù, Colombia, Equador e Bolivia) hanno promesso di unire le forze contro questa decisione; il Brasile invece, contrario alla decisione fin dagli inizi, non è ora tra i Paesi in protesta.

Questa battaglia dura ormai da sette anni , durante i quali Amazon aveva proposto un accordo ai Paesi sudamericani: l’azienda avrebbe tenuto per sé il dominio e loro avrebbero potuto usarlo solo se seguito dalla sigla del Paese.

Ora invece, l’unica consolazione per i Paesi latinoamericani è l’impegno di Amazon di non usare il suo nuovo dominio con parole che possono essere ricondotte alla cultura e al patrimonio amazzonico e in più avranno a disposizione nove domini che potranno usare a scopi non commerciali per evidenziare la cultura e l’eredità della regione.

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Milano, 31/05/2019