Agevolazioni fiscali persone disabili

La normativa tributaria fornisce alle persone con disabilità e ai loro familiari una serie di agevolazioni fiscali. La nostra guida vi aiuterà a comprendere come e in che misura è possibile usufruire di queste agevolazioni.

Il trattamento fiscale indicato su questa riga riguarda il disabile in senso generale, indipendentemente dalla circostanza che egli fruisca dell’assegno di accompagnamento.  

La legge considera “disabile” la persona “che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione”.

Figli a carico

Per ogni figlio a carico portatore di handicap spettano fino ai 1.320 euro (per figlio di età inferiore ai 3 anni) ai 1.620 (per figlio di età superiore ai 3 anni). Nel caso di più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio.

La misura della detrazione Irpef effettiva però è anche condizionata dal reddito effettivo (esclusa di abitazione principale e pertinenze) di chi ne effettua richiesta:

Le soglie di reddito per la quale la detrazione si azzera sono: 95.000 euro nel caso di un figlio, 110.000 nel caso di due figli a carico, 125.000 euro per tre figli a carico, e 140.000 per quattro figli a carico e via dicendo con l’aumento del reddito di 15.000 euro per ogni ulteriore figlio a carico.

L’importo della detrazione sarà così proporzionato alla differenza fra le soglie di reddito massimo e il reddito effettivo.

In caso di incapienza, non è possibile portare a rimborso né a compensazione né nella successiva dichiarazione la detrazione che pertanto va a perdersi. E però possibile ripartire la detrazione tra i genitori.

Veicoli

È possibile usufruire della detrazione Irpef del 19% sulla spesa sostenuta per l’acquisto di una nuova autovettura con iva agevolata al 4%, esenzione del bollo auto ed esenzione dell’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.

Possono usufruire delle agevolazioni: non vedenti e sordi, disabili con handicap psichico e mentale titolari dell’indennità di accompagnamento, disabili con gravi limitazioni delle capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni e da disabili con ridotte capacità motorie.

La detrazione Irpef per l’acquisto del veicolo

La detrazione pari al 19% va calcolata su una spesa massima di 18.075,99 euro. La detrazione spetta una sola volta (un veicolo) nel corso del quadriennio. Unica eccezione è fatta se il veicolo viene in seguito cancellato dal PRA a seguito demolizione (e non per esportazione all’estero).

Eventuali spese accessorie legate all’adattamento del veicolo possono usufruire di un altro tipo di detrazione del 19% che non partecipa al raggiungimento del massimale di 18.075,99 euro.

In caso di furto la detrazione del nuovo veicolo riacquistato entro il quadriennio spetta al netto dell’eventuale rimborso assicurativo ed è sempre calcolato sul massimale di 18.075,99 euro.

Dentro il suddetto massimale sono comprese anche eventuali spese di riparazione straordinaria mentre sono esclusi dall’agevolazione la manutenzione ordinaria e i costi di esercizio.

L’agevolazione iva al 4%

L’agevolazione iva al 4% anziché al 22% sull’acquisto di autovetture nuove o usate e sull’acquisto di optional e adattamenti, ha come limite di cilindrata i 2000 centimetri cubici per i motori a benzina e 2.8000 centimetri cubici per i motori diesel.

La fattura emessa per l’acquisto del veicolo a iva agevolata deve presentare l’indicazione di operazione effettuata ai sensi della legge 97/86 e della legge 449/97, ovvero della legge 342/2000 o della legge 388/2000. Per le importazioni gli estremi della legge 97/86 devono essere annotati sulla bolletta doganale.

Inoltre è necessario che il venditore comunichi, entro 30 giorni dalla vendita, all’Agenzia delle Entrate la data dell’operazione, la targa del veicolo, i dati anagrafici e la residenza dell’acquirente.

Esenzione pagamento del bollo.

Il veicolo acquistato nel rispetto delle disposizioni di cui sopra, può godere dell’esenzione totale del bollo. In caso di possesso di più veicoli, spetta solo per uno di essi, il disabile dovrà quindi comunicare al momento della presentazione della documentazione, ad esempio all’ACI, la targa dell’auto prescelta, che in taluni casi potrebbe essere anche intestata a un famigliare del quale risulti a carico.

Una volta riconosciuta l’esenzione continuerà ad essere valida anche per gli anni successivi senza dover ripresentare la domanda.

Esenzione imposta trascrizione passaggio di proprietà

L’esenzione dell’imposta di trascrizione al PRA dovuta all’atto del passaggio di proprietà, spetta alle categorie di disabili che hanno diritto alla detrazione esclusi i non vedenti e i sordi. È necessaria comunque una richiesta al PRA territoriale per averne diritto.

Documentazione necessaria

Fotocopia della patente di guida speciale, autodichiarazione attestante la ridotta capacità motoria permanente come da certificazione medica e eventualmente autodichiarazione che il disabile è fiscalmente a carico, fotocopia della carta di circolazione e infine copia della certificazione di handicap o di invalidità.

 

Spese Sanitarie

Agevolazioni spese sanitarie

Sono deducibili al 100% dal reddito le spese mediche generiche e le spese di assistenza specifica.

Nelle spese mediche generiche sono comprensive le spese rese da un medico generico e l’acquisto di medicinali. Nelle spese di assistenza specifica sono comprese l’assistenza infermieristica e riabilitativa, le prestazioni fornite dal personale in possesso di adeguata qualifica professionale e le spese rese dal personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo, educatore professionale e dal personale qualificato addetto all’attività di animazione e terapia occupazionale.

La detrazione

Alcune spese sanitarie sono sottoposte a franchigia di 129,11 euro altre invece sono senza franchigia.

In entrambi i casi è riconosciuta una detrazione del 19% dall’IRPEF

Le spese non sottoposte a franchigia sono quelle inerenti al trasporto in ambulanza, l’acquisto di poltrone per disabili, mezzi necessari all’accompagnamento e alla deambulazione, apparecchi di contenimento delle fratture, ernie e difetti della colonna vertebrale.

Anche l’acquisto di arti artificiali per deambulazione, la costruzione di rampe per l’eliminazione delle barriere architettoniche per la propria abitazione e l’adattamento dell’ascensore per consentire l’accesso alla carrozzina non sono sottoposte a franchigia.

Dispositivi informatici

Infine dispositivi informatici che agevolano l’autosufficienza sono anch’essi agevolati all’acquisto con detrazione del 19% senza franchigia, previa presentazione e conservazione della certificazione medica che attesti l’utilità dello strumento per lo scopo e attestante l’esistenza dell’invalidità (motoria, visiva, uditiva o del linguaggio).

I sussidi devono essere di ausilio alla riabilitazione o idonei a facilitare la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, il controllo dell’ambiente, l’accesso all’informazione e alla cultura.

I dispositivi informatici possono anche godere dell’Iva agevolata del 4% e rientrano in essi i dispositivi come fax, pc, telefoni e fax

Detrazione per gli addetti all’assistenza per le persone non autosufficienti

La detrazione per gli addetti all’assistenza, spetta alle persone non autosufficienti (quindi non in grado di espletare le funzioni fisiologiche basilari) e deve essere invece calcolata su un importo di spesa non superiore a 2.100 euro. Inoltre il reddito del contribuente non deve essere superiore ai 40.000 euro (comprensiva di redditi derivanti da fabbricati locati con cedolare secca).

La detrazione è cumulabile con la detrazione dal reddito imponibile dei contributi previdenziali e assistenziali obbligatori versati per gli addetti ai servizi domestici. Deducibili fino a un importo massimo di 1.549,37 euro.

Agevolazioni non vedenti

Ulteriori agevolazioni sono previste per i non vedenti come:

Detrazione dell’Irpef del 19% per l’acquisto di un cane guida e detrazione di 1000 euro (fino a esaurimento fondi) per le spese di mantenimento del cane guida. Chiaramente le spese devono essere opportunamente documentate.

La detrazione spetta una sola volta nel quadriennio, salvo perdita dell’animale, e può essere utilizzata in unica soluzione o in quattro quote annuali.

Aliquota agevolata del 4% per acquisto di prodotti editoriali destinati a non vedenti e ipovedenti.

Detrazione eliminazione barriere architettoniche

È possibile usufruire di una detrazione del 50% sulla ristrutturazione edilizia per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche e per la realizzazione di strumenti robotici, tecnologici che favoriscano la mobilità delle portatrici di handicap. (detrazione non cumulabile con detrazione spese sanitarie del 19%)

Detrazione IRPEF polizze assicurative

Le polizze assicurative sono normalmente detraibili nella misura del 19%.

Nel caso specifico dei portatori di handicap è disponibile una ulteriore agevolazione, infatti l’importo detraibile è pari a 530 euro per le assicurazioni che prevedono il rischio di morte o di invalidità, elevato a 750 euro nel 2016 per i premi versati per le polizze assicurative a tutela delle persone con disabilità grave; e di 1291,14 euro per le assicurazioni che coprono il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti di vita quotidiana.

Per i premi relativi alle assicurazioni aventi per oggetto il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, la detrazione spetta a condizione che l’impresa di assicurazione non possa recedere dal contratto.

In dichiarazione

Per l’assicurazione a tutela delle persone con disabilità grave, nel modello 730/2019 il codice da inserire assieme all’importo nel rigo (da E89 a E10) è il codice 38. Sempre in dichiarazione, dovranno essere indicate anche le spese nella CU 2019 (punti da 341 a 352) con il codice 38.  Invece per i premi relativi alle assicurazioni aventi per oggetto il rischio di non autosufficienza il codice è il 39, indicando come altre spese gli importi indicati nella CU 2019 con il medesimo codice; il codice 36 è invece quello per il rischio morte o di invalidità permanente.

Quindi, la somma degli importi con codice 36 e 38 non può superare 750 euro, mentre la somma degli importi con codice 36, 38 e 39 non può superare 1.291 euro.

Sarà necessario conservare le ricevute di pagamento dei premi o la dichiarazione dell’assicurazione attestante il pagamento dei premi, la copia del contratto di assicurazione o l’attestazione rilasciata dall’assicurazione.

Inoltre è necessaria, nel caso non fosse rilasciata dall’assicurazione, un’autocertificazione attestante le condizioni di disabilità in situazione di gravità del beneficiario, accertata con le modalità di cui all’art. 4 della citata legge.

Agevolazioni imposta di successione

Normalmente la successione prevede che vengono applicate le seguenti aliquote:

  • del 4%, per i trasferimenti effettuati in favore del coniuge o di parenti in linea retta (ascendenti e discendenti) da applicare sul valore complessivo netto, eccedente per ciascun beneficiario, la quota di 1 milione di euro;
  • del 6%, per i trasferimenti in favore di fratelli o sorelle da applicare sul valore complessivo netto, eccedente per ciascun beneficiario, 100.000 euro;
  • del 6%, per i trasferimenti in favore di altri parenti fino al quarto grado, degli affini in linea collaterale fino al terzo grado, da applicare sul valore complessivo netto trasferito, senza applicazione di alcuna franchigia;
  • dell’8%, per i trasferimenti in favore di tutti gli altri soggetti da applicare sul valore complessivo netto trasferito, senza applicazione di alcuna franchigia.

Se chi è soggetto della donazione o della successione è un portatore di handicap, riconosciuta come tale, l’imposta dovuta dall’erede si applica solo sulla parte della quota ereditata che eccede il milione e mezzo di euro. Inoltre è stata anche conferita l’esenzione sull’imposta di successione e donazione per i beni e i diritti conferiti in un trust o gravati da un vincolo di destinazione e per quelli destinati ad un fondo speciale, in favore delle persone con disabilità grave, che perseguono finalità esclusiva la cura e l’assistenza delle persone con gravi disabilità.

Milano, 11/06/2019
Cogede

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