Agevolazioni Mutui per Under 36
La bozza del decreto "Sostegni bis" prevede, fra le altre cose, un importante intervento a sostegno dei giovani.
Gli under36 che decidono di acquistare la prima casa potranno beneficiare dell'esenzione dall'imposta di registro, di quella ipotecaria e di quella catastale. L'esenzione non si applica per l'acquisto di abitazioni signorili (A1), ville (A8) e castelli (A9).
Sempre a favore degli under 36 sarà prevista una corsia preferenziale per l'accesso al Fondo di garanzia per la prima casa, che dovrebbe essere rifinanziato per 55 milioni di euro per il 2021.
L'obiettivo delle soluzioni previste nell'attuale bozza è quello di favorire l'autonomia abitativa dei giovani, passando da importanti agevolazioni sulle imposte indirette per l'acquisto della prima casa da parte degli under 36.
Le agevolazioni si applicheranno agli atti stipulati nel periodo compreso tra la data di entrata in vigore del decreto "Sostegni bis" fino il 31 dicembre 2022.
La misura coinvolgerà gli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di case di abitazione, con l'eccezione di quelle di categoria catastale A1 (Abitazioni di tipo signorile), A8 (Abitazioni in ville) e A9 (Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici) e gli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, dell'usufrutto, dell'uso e dell'abitazione relativi alle stesse.
Nell'attuale versione del provvedimento è prevista un'ulteriore agevolazione nell'ipotesi in cui il giovane, al momento dell'acquisto, debba pagare l'IVA.
In questi casi verrà riconosciuto all'acquirente un credito d'imposta di ammontare pari all'IVA corrisposta per l'acquisto.
Il credito d'imposta potrà essere portato in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute sugli atti e sulle denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito, oppure essere utilizzato in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche dovute in base alla dichiarazione da presentare successivamente alla data dell'acquisto o utilizzato in compensazione.
È prevista, infine, anche l’esenzione dall'imposta sui finanziamenti relativi agli immobili prima casa, sostitutiva delle imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e delle tasse sulle concessioni governative, fissata allo 0,25% dell'ammontare complessivo del finanziamento.
Milano, 05/05/2021
Cogede
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