AGCOM furiosa
La guerra di AGCOM contro le società di telecomunicazione si inasprisce e anche il Ministero dello Sviluppo Economico è deciso a far luce.
Il comportamento sfacciato delle compagnie telefoniche che hanno deciso di cooperare nel non recepire correttamente il divieto della tariffazione a 28 giorni sta suscitando malumore persino nel Ministero dello Sviluppo Economico che vuole far luce.
Intanto l'AGCOM continua a fare il suo dovere di punizione dei comportamenti illeciti; Porre un limite al telemarketing invasivo e molesto che le compagnie come Vodafone e Tim perpetrano da anni è un obbiettivo che sta trovando finalmente la sua realizzazione:
Per Tim è stato posto l'obbligo di effettuare telemarketing per un massimo di 1 chiamata al mese (il precedente limite era 6) salvo diversa accettazione di condizioni particolari da parte del cliente.
Per Vodafone che ultimamente è stata in grado di inviare anche più di un sms al giorno, contenenti offerte limitate (che di limitate non hanno nulla visto che vengono rinnovate da mesi), è stato posto un limite di 5 sms al mese, e non si potrà combinare l’SMS marketing con il marketing telefonico; Multe previste tra i 10 mila e i 5 milioni di euro.
Nonostante siano molti gli utenti che lamentano ingiustamente l'operato di AGCOM sulla questione dei 28 giorni, in quanto le compagnie telefoniche stanno facendo finta di nulla, o meglio sono passati sì alla fatturazione mensile ma aumentando proporzionalmente la tariffa senza fornire nemmeno il diritto di recesso gratuito garantito per legge, in modo tale da prender tempo sulla questione senza rischiare di perdere clienti; Soluzione che non farà altro che posticipare l'inevitabile e adirare consumatori e Ministero dello Sviluppo Economico.
Per non dimenticare i meriti di AGCOM basti ricordare la questione degli sms a pagamento per servizi extra mai richiesti, banner malevoli che attivavano abbonamenti SMS mai richiesti che spartivano la fetta di guadagno, a danno del consumatore, con gli operatori telefonici che a loro volta facevano orecchie da mercante sulla questione dei rimborsi. La multa fu di 5 milioni di euro, bazzecole in confronto ai guadagni che questa truffa generava ma che ha portato comunque alla drastica riduzione del fenomeno.
Inoltre l'AGCOM è da anni che fornisce gratuitamente una soluzione software in grado di monitorare e certificare la qualità della connessione internet in modo tale da permettere a un utente di certificare eventuali disservizi dati dall'operatore internet e contestarli adeguatamente nel caso in cui non rispettino le condizioni contrattuali. Un servizio non conosciuto da tutti dal nome Nemesys che però permette di agevolare il cliente nelle dispute contrattuali
Milano, 25/01/2018
Team Cogede Consulting
Il Commercialista di Milano e di Pavia